Il kernel vale...ma quanto vale?

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 21:24

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Quanto vale il kernel Linux?
Ma chissene...si beh, però è una curiosità come un' altra, quindi non vedo perchè non argomentare...
Per dare una risposta a questo quesito ci viene incontro uno studio condotto dall' università di Oviedo, che stima il valore a più di un miliardo di dollari, e stimano che per una completa riscrittura del codice del kernel da zero bisognerebbe impiegare per 14 anni 985 programmatori, e tramite l' algoritmo COCOMO 81 hanno stimato che ogni programmatore dovrebbe essere retribuito 31 mila euro all' anno.
Che numeri...
Non è una novità, già nel 2008 cmq con la relase del kernel 2.6.27 si stimava che una completa riscrittura del codice sarebbe costata 1,4 miliardi di dollari, e una riscrittura da zero di una distro come Fedora avrebbe avuto un costo più alto di 10 miliardi di dollari, e un solo programmatore per riscrivere le 204 milioni di righe di codice ci avrebbe messo 60 mila anni.
Beh vorrei essere longevo come quel programmatore.
Queste ricerche son state effetuate, precisa l' università di Oviedo, per mostrare alla gente comune l enorme valore del progetto di Linus Torvalds.

Firefox, Swiftfox, Iceweasel o Icecat?

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 15:13

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Firefox, Swiftfox o Iceweasel o Icecat? che dilemma...

-->Firefox come gli altri 3 browser è alla versione 3.6 stabile (ricordo che Swiftfox, Iceweasel, e Icecat essendo fork di Firefox seguono lo sviluppo pari pari a Firefox), non ha bisogno di grandi presentazioni, essendo con microzop exploder il browser web più diffuso, ed essendo anche installato di default in gran parte delle distribuzioni linux basate su ambiente gnome.

-->Swiftfox, già recensito qui è realizzato da Jason Halme, ed è per farla breve Firefox ottimizzato per diverse architetture AMD e Intel. La differenza sostanziale è questa in pratica: i codici binari son ottenuti passando al compilatore parametri specifici per i diversi processori.
Scaricando il pacchetto .deb giusto in base alla propia architettura, la volpe americana, conosciuta anche come volpe veloce (Swiftfox), risulta più reattiva, rapida, veloce dell' originale Firefox. Per il resto le differenze sono nulle, estensioni e plugins di Swiftfox sono gli stessi di Firefox.
Pagina ufficiale del progetto Swiftfox

-->IceWeasel è la versione debian di Firefox nato per una diatriba sul marchio registrato di Firefox. Firefox è opensource, quindi utilizzabile e modificabile da tutti, il marchio però è registrato, quindi debian, non essendo d' accordo, perchè non segue le linee guida di debian, decise di usare Firefox come software ma non il marchio, da qui nasce IceWeasel. Estensioni e plugins sono gli stessi di Firefox, ma per un fatto di etica, debian consiglierebbe solo estensioni e plugins non propietari.
La scelta tra IceWeasel e Firefox si basa solo su questo e sulla simpatia che ti fa o un marchio o l' altro, perchè in quanto a differenze di prestazioni sono pressochè inesistenti.

-->Icecat è un browser creato da Giuseppe Scrivano per il progetto GNU. Icecat si differenzia perchè scarica ed installa solo plugins e estensioni free, non propietarie, per un concetto etico che gira intorno anche al progetto GNU.
Anche qui la scelta è basata sul marchio più simpatico, e sul fattore etico del libero totale che aleggia attorno a tutto ciò che partecipa al progetto GNU.
Pagina ufficiale del progetto Icecat.

Io personalmente prediligo Swiftfox...la volpe veloce è veramente rapida se si sceglie la versione giusta

The day after....Lucid Linx alpha3

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 20:39

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It' s good....wha-what?...Lucid Linx chiaro che si.
Ho fatto l' upgrade l' altro giorno, non ne son rimasto deluso.
Di primo acchito i tempi di boot sembrano diminuiti, e sul mio pc non di poco,all' avvio shock, la nuova barra esteticamente mi aggrada parecchio, molto elegantemente minimal icon without troppi fronzoli come mippiacce a me:

Il memenu è molto comodo, tutte le applicazioni si integrano perfettamente nell indicator-applet.
Aggiungiamoci la mia modifica all' icona del menu principale di gnome (quella di default è lo stemma colorato di ubuntu e stona),visto che non mi piace il menu di ubuntu perchè porta via troppo spazio sulla barra, uno sfondo grigio-nero, e avremo così un desktop da cerimonia...
Passiamo alle applicazioni...mmmh, un minuto di silenzio per Gimp rimosso come da programma canonical, ora lo reinstallo e mi torna il sorriso.
Per il resto c'è gwibber programma per il microbloggin integrato nel memenu che permette di interagire in svariati social network allo stesso momento, comodo, molto comodo, e molto integrato.
In Rhythmbox nella sezione negozi online ora c'è ubuntu one, per adesso fà solo presenza, si vedranno i prossimi sviluppi...
Per le mie prime ore di lavoro la lince lucida si è comportata benissimo, pollice su per questa LTS...nei prossimi giorni approfondero di più la nuova creatura made in canonical

Lince lucida alpha 3 è arrivata

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 18:36

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Quando l' alpha 3 arriva, arriva; quindi è il momento di installare, almeno per me...detto...fatto...
vediamo le novità:
-Gnome: 2.29.91
-Firefox: motore di ricerca predefinito ora è Yahoo
-Kernel: 2.6.32-14
-Nvidia: di default per le schede Nvidia ora ci sono i driver Nouveau, quindi non più driver propietari ma completamente open-source. I driver propietari disponibili ora sono 3, con la possibilità di installarli tutti e 3 allo stesso tempo.
-Memenu: grazie al memenu, lucid linx è una distribuzione che strizza l' occhio al social network, basato sul progetto Gwibber, grazie al Memenu si ha sotto controllo e si puo interagire con Facebook, Twitter, Flickr, identi.ca, e altri network.
Altre info alla pagina ufficiale della lince lucida .
Per scaricare l' iso, questa è la pagina.
Io onestamente preferisco fare l' upgrade, per poi fare un installazione pulita al rilascio della versione finale.
Per l' upgrade date "alt+f2" e scrivete nella casella:
update-manager -d
poi esegui.
Si aprirà l' update-manager con la notifica che un' aggiornamento di distribuzione è disponibile (nelle finestra in alto) clicca su installa e partirà l' update di distribuzione.
Finito l' avanzamento si riavvia e alla riaccensione avrete la vostra lince lucida

Chuck Norris è fra noi...

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 20:59

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Si chiama Chuck Norris il malware scoperto da alcuni ricercatori dell università di Brno, la minaccia di questa botnet si è già propagata in europa, asia e america.
Questo malware attaca router e gateway basati su linux, e sembra aver già attaccato parecchi router D-link.
Per evitare il pericolo conviene rafforzare la password di amministrazione del router e aggiornare il firmware, avendo prima l' accortezza di spegnere il router, perchè Chuck Norris risiede nella memoria ram del router quindi viene cancellato con il riavvio.
Quando ha preso il possesso del router la botnet avvia una scansione per cercare altri router potenzialmente infettabili per poi propagarsi.
Infettato il dispositivo tramite Chuck Norris, è possibile controllarlo da remoto tramite una chat di irc.
Per la cronaca sembra che la botnet sia stata creata da un' italiano, infatti all' interno del codice sorgente è presente un commento: "in nome di Chuck Norris" da qui deriva anche il nome del malware.

Browser alternativi: ARORA

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 20:04

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ARORA

Arora è un browser leggero multipiattaforma basato su librerie Qt, che sfrutta come motore di rendering QtWebKit
Come i più blasonati browser permette la navigazione a schede, permette la gestione di segnalibri, e utilizza un ottimo gestrore di download.Unica pecca, che verrà sistemata con le prossime versioni, è la totale assenza di gestione di componenti aggiuntivi.
E' un progetto ancora un pò acerbo, ma promette veramente bene, è leggero, stabile, e in quanto a prestazioni non ha nulla da invidiare ad altri browser più conosciuti.
Come interfaccia grafica è simile a Safari (browser della mela marcia), la barra dell' indirizzo diventa anche barra di caricamento.
Arora si integra abbastanza bene sia in ambiente KDE che in Gnome.

Arora è disponibile in 30 lingue diverse.
Per installare l' ultima versione la 0.10.2 in ubuntu o
-aggiungete il seguente repository

ppa:solard3ity/official

tramite il gestore di pacchetti synaptic (sistema--amministrazione--gestore pacchetti), cliccando su impostazioni, repository, e nella finestra che vi si apre andate nel tab altro software e cliccate su aggiungi.
-oppure da terminale date il comando:

sudo add-apt-repository ppa:solard3ity/official
poi
sudo apt-get update

Ora che i repository son aggiunti date sempre da terminale un bel:

sudo apt-get install arora

Ora avrete Arora nel menu sezione internet.
Pagina officiale del progetto Arora

Browser alternativi: SWIFTFOX

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 13:01

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SWIFTFOX

Swiftfox è un browser che và di pari passo con Firefox, infatti differisce da firefox quasi esclusivamente dal fatto che è ottimizzato per vari tipi di processori Intel e AMD.In base al vostro processore scaricherete la versione di Swiftfox ottimizzata per quell' architettura, ritrovandovi cosi ad avere un browser più veloce.
Supporta tutte le plugins, estensioni e segnalibri di firefox.
L' ultima versione è la 3.6 (avevate dubbi?!) per installarlo dovete:

-Scaricare da questo indirizzo la versione relativa alla vostra architettura di processore prendendo spunto da questa tabella.
-Ora cliccate sul file scaricato e vi si aprirà GDebi
-Cliccate su installa pacchetto.-Finito il processo di installazione chiudete GDebi e Swiftfox lo avrete nella sezione internet nel vostro menù.

Assicuro che se scegliete il pacchetto giusto, Swiftfox sarà più veloce e reattivo di Firefox, per di più è un ottimo browser essendo la fotocopia di Firefox.
Ricordo anche che Swiftfox condivide la stessa cartella impostazioni di Firefox, quindi avrete la possibilità di importare facilmente segnalibri, cronologia, add-on, plugins.
Per installare la lingua italiana andate a questo indirizzo e cliccate dove cè Mozilla Firefox in italiano sul pacchetto langpack multipiattaforma e partirà l' installazione.
Questo è il link al sito ufficiale del progetto Swiftfox.

Browser alternativi: MIDORI

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 10:39

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MIDORI

Midori è il browser minimale installato di default nel desktop enviroment xfce, tra i suoi punti di forza importante è l' integrazione con GTK+2, è un browser basato su Web Kit Gtk.


Tra le caratteristiche oltre a quelle sopracitate c'è:

-gestione dei Tabs, delle finestre e delle sessioni
-supporto per gli script
-searchbox basata su opensearch, quindi molto flessibile e configurabile
-interfaccia personalizzabile con la possibilità di estensione
-possibilità estensione tramite plugin

Per installarlo dobbiamo aggiungere i repository getdeb se già non li avete aggiunti:

- scaricate questo file deb
- Cliccateci sopra e si aprirà Gdebi
- Cliccate su installa pacchetto
- Finita l' installazione aprite il terminale e digitate:

sudo apt-get update

poi

sudo apt-get install midori

Finita l' installazione avrete Midori nella sezione internet del menù.
Punto di forza di questo browser, nonostante il progetto è in fase di sviluppo, è la leggerezza e la stabilità.
La pagina principale del progetto Midori è questa .

Browser alternativi: FLOCK

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 08:00

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Volete fare gli alternativi? C@$&o si....allora facciamolo.
Stufi del solito firefox (nn potrei mai farne a meno), del classico Opera, del progetto più giovane ma già usatissimo Chromium...beh allora si parte
La schiera di browser oltre a questi, che son i più blasonati, comprende un fottio di progetti interessantissimi che si distinguono per le loro caratteristiche....

FLOCK

Browser web basato su firefox, il social browser, studiato e creato per la condivisione di informazioni via web,comprende parecchi strumenti per l' uso dei social network, quali facebook, flickr, twitter, myspace, ecc ecc.
Offre un accesso rapido a servizi quali yahoomail, facebook, youtube, myspace, digg, flickr, twitter, blogger, picasa web album, wordpress, gmail, per la lista completa questo è l' indirizzo.
Qui invece trovate tutti gli strumenti che ha a disposizione Flock, tra i quali, people sidebar, che vi permette di tenere sotto controllo i social network nei quali siete loggati.

C' è anche un blog editor, che permette di comporre sia online che offline un tuo post per il blog, per poi pubblicarlo in un secondo momento tramite la tua piattaforma di bloggin.
E' presente anche webmail, per ricevere le notifiche di nuove mail dai servizi a cui sei iscritto come ad es. Gmail, Yahoomail ecc.
E' presente poi un feedreader, una mediabar per cercare e vedere foto e video dai tuoi siti preferiti.
Per installarlo (la nuova versione per adesso è solo in inglese, per le altre versioni questa è la pagina) dobbiamo aggiungere i repository getdeb:

- scaricate questo file deb
- Cliccateci sopra e si aprirà Gdebi
- Cliccate su installa pacchetto
- Finita l' installazione aprite il terminale e digitate:

sudo apt-get update

poi

sudo apt-get install flock

Finita l' installazione avrete Flock nella sezione internet del menù.
Per concludere Flock è un browser adatto a tutti quelli che amano i social network, per averli sempre sotto controllo, adatto per la facilità d' uso a quelli che utilizzano siti di bloggin o Flickr, insomma per avere un modo semplice per essere integrati perfettamente e in modo semplice con il nuovo web.
Pagina principale di Flock

Ubuntu customization kit a.k.a. UCK pt.5

Posted by Tozmadman | Posted on 08:06

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> Come avevo promesso ora spiegherò come cambiare le icone, lo sondo e il tema predefinito della vostra futura distro.Per prima cosa aprite come amministratore la vostra cartella remaster-root, aprite un terminale (non quello di Uck console application) e digitate:

sudo nautilus /home/nome utente/tmp/remaster-root

così facendo vi si aprirà nautilus nella cartella remaster-root con privilegi d' amministratore.Ora se avete degli sfondi da aggiungere alla vostra futura distro, entrate nellla cartella remaster-root/usr/share/backgrounds, e copiateci dentro gli sfondi che volete. Ora lanciate Il terminale di Uck (Run package application) e digitate

gconf-editor

e avremo questa schermata:

Ora nel pannello di sinistra cliccate su desktop--gnome--background, nel pannello di destra ora cliccate due volte su picture_filename e scrivete il percorso del vostro sfondo che volete di default. Mettiamo il caso che lo sfondo che avevate copiato nella cartella backgrounds aveva nome Foto1.jpg, allora in quella casella dovete scrivere:

/usr/share/backgrounds/Foto1.jpg

Ora col tasto destro del mouse cliccate sopra la scritta picture_filename e poi su Set as Default

Ora sia nella live cd che dopo l' installazione della vostra distro lo sfondo che avrete sarà Foto1.jpg. Ora mettiamo che volete cambiare anche il tema e le icone di default.Nel pannello di sinistra andate su desktop--gnome--interface e avrete questi valori

Cliccate due volte nella colonna value di gtk_theme e mettete il nome del tema che volete avere di default. Per avere il nome esatto del tema, aprite la cartella remaster-root/usr/share/themes

ogni cartella è un tema, quindi nella vostra casella value dovete mettere il nome della cartella del tema che vi interessa. Ad esempio io voglio il tema human clearlooks, quindi nella colonna value scriverò Human-Clearlooks. Ora col tasto destro del mouse cliccate sopra la scritta gtk_theme e cliccate sempre su Set as Default. Ora la stessa cosa fatta per il tema va fatta se volete cambiare le icone, l' unica differenza sta nel fatto che per vedere i nomi esatti dei pacchetti icone la cartella che va guardata è remaster-root/usr/share/icons:

Ricordatevi di fare il passaggio del tasto destro e poi Set as Default altrimenti non ci saranno cambiamenti nelle icone,temi,sfondi di default. Fatto questo chiudete il configurator editor, poi chiudete anche Uck customization console (il terminale di Uck, così vi ritroverete in questa schermata:

Cliccate su continue building e poi su OK (o 2 volte su continue building)se avete finito con tutte le personalizzazioni, pensateci bene perchè il processo adesso è irreversibile, se vi dimenticate di mettere qualche pacchetto, o aggiungere qualche file, dando l' OK non potrete più farlo,quindi poi vi toccherà ricominciare da capo. Finito il processo di repacking vi uscirà un messaggio con scritto build success con scritto dove si trova la vostra iso, cmq è nella cartella tmp/remaster-new-files ,cliccate su chiusi, poi schiacciate enter e uscirete così dal programma.La vostra iso sarà pronta da masterizzare.Sarà probabile che se avete esagerato con la aggiunta di applicazioni e file avrete una iso che è più grande di un cd, il problema si risolve o masterizzandola su dvd oppure metterla su una chiavetta usb con Unetbootin. Per finire Uck è un programma da potenzialità infinite perchè in fase di personalizzazione ti crea una distro virtuale (la cartella remaster-root) che è utilizzabile in tutto e per tutto, quindi potete aggiunger script, programmi, file, cartelle ecc, ecc, come fareste con la distroinstallata sul vostro pc.


Ubuntu customization kit a.k.a. UCK pt.4

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 16:25

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e> Dopo aver chiuso l' Uck package manager ci ritroveremo nella finestra di scelta tra terminale e Uck package manager:

Ora cliccate su Run console application, e vi si aprirà il vostro terminale per Uck:

Anche qui la scelta dell personallizzazioni sta a voi, ricordo che questo terminale lavora come il vostro terminale di sistema, quindi potete installare e rimuovere programmi repository, navigare tra le cartelle, verificare se i programmi son stati installati o meno lanciandoli (avete installato vlc e volete provare se funziona? Digitate vlc e se parte vuol dire che è installato). Quindi anche qui non posso guidarvi nelle vostre scelte (se riscontrate qualche problema basta chiedere nei reply del post).

L unica cosa che vi consiglio è di digitare, per avere la distro già aggiornata al momento dell' installazione:

sudo update-manager

così facendo vi si aprirà il vostro update-manager relativo alla distro che si sta creando:

Come potete notare avrete un po' di megabyte da scaricare per avere la futura distro aggiornata, cliccate su Install Updates e si avvierà il processo. Alla fine dell aggiornamento cliccate su Close e tornerete al vostro terminale.

Volete installare dei pacchetti deb?

Per prima cosa scaricateli da Internet sul vostro computer come fate normalmente, fatto questo, dobbiamo trasferirli nella cartella remaster-root, purtroppo questa necessita dei privilegi di amministratore per agire sui file quindi, aprite un terminale, non quello di Uck, e digitate:

sudo nautilus /home/nome utente/tmp/remaster-root

Vi si aprirà nautilus nella cartella remaster-root con privilegi d' amministratore:


Cliccate su home ed ora vi trovate nella home della vostra futura distro.Ora se già non c'è, dovete creare una nuova cartella e darle il nome esatto (maiuscole e minuscole comprese) del nome utente che sceglierete durante l' installazione della distro (il mio nome è toz, quindi creerò una cartella toz).

Dentro quella cartella potrete crearne altre, per mettere file che volete avere già pronti post installazione, ricordate però che nel caso di Karmic in installazione verranno create altre cartelle dentro la Home utente che saranno Immagini, Documenti, Scaricati, Musica, Video, Scrivania, Pubblici, Modelli, quindi vi conviene, per avere i collegamenti esatti ricreare quelle cartelle per metterci i vostri file, facendo attenzione a dargli il nome esatto.

Io creo anche una cartella nominata Deb per mettere i file deb scaricati, da installare nella nostra futura distro.Una volta creata la cartella, copiate i file deb precedentemente scaricati e incollateli dentro la cartella, ora potete tornare al terminale Uck (Uck customization console).

Per installare i file deb date da terminale:

cd home/nome utente/Deb

al posto di nome utente metterete il vostro nome utente(lo stesso della prima cartella creata),

facendo questo vi sposterete nella cartella Deb dove avete i file da installare, ora digitate:

sudo dpkg -i *.deb

se volete installare tutti i deb nella cartella, oppure

sudo dpkg -i nome file

al posto di nome file, metterete il nome del file che volete installare, per installare solo un pacchetto deb.

Quando avrete finito potrete chidere Uck customization console e tornerete a questa schermata:

Se volete aggiungere temi ed icone, li scaricate da internet e poi li copiate nella home della vostra cartella remaster-root (ricordate di accedervi come amministratore e non decomprimere i file), poi cliccate su Run console application e digitate:

gnome-appearance-properties

e vi si aprirà questa schermata:

cliccando su install si aprirà la schermata dove potrete selezionare i file appena scaricati e copiati nella home della cartella remaster-root. Selezionate il file e cliccate su open, cosi il tema o le icone saranno aggiunte. Fatte le vostre modifiche all' aspetto grafico, potete anche aggiungere font sfondi ecc. ecc., potete cliccare close e uscire.

Nel prossimo capitolo della guida spiegherò come cambiare le icone e i temi predefiniti, cioè quelli che avrete nel live cd e subito dopo l' installazione.

Ubuntu customization kit a.k.a. UCK pt.3

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 17:14

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dove eravamo rimasti?!!! Ok ok ok.....
Ah si eravamo all' inizio di spacchettizazione della iso, finito questo vi si presenterà questa schermata:


come potete vedere da qui ha inizio la personalizzazione vera e propia, avrete a disposizione un terminale e un gestore pacchetti synaptic appositi per Uck (completamente indipendenti dalla vostra distribuzione installata), quindi le modifiche apportate con questi due strumenti avranno effetto sulla iso spacchettizata non sul vostro sistema operativo.
Vi ricordo che durante la spacchettizazione verranno create, nella vostra home cartella tmp, due cartelle, una è remaster-iso (che al fine personalizzazione non ci interessa) l' altra è remaster-root, nella quale son presenti le cartelle della vostra distribuzione quando sarà installata (questa cartella rappresenta in pratica la vostra futura distribuzione come fosse installata sul vostro hard disk). Tramite la cartella remaster-root potremo modificare lo sfondo i temi e le icone predefinite, aggiungere file nelle vostre cartelle per averli già presenti appena installata la distro.


All interno come vedete la cartella presenta i percorsi che si avrebbero in una distro installata:

Ora dopo questa piccola parentesi sulle due cartelle, torniamo alla prima schermata, quella dove è possibile scegliere tra synaptic e il terminale, e clicchiamo su run package manager e poi ok e si aprirà il vostro Uck package manager.


Come potete vedere l' interfaccia è tale e quale al vostro gestore pacchetti synaptic, quindi potete rimuovere e aggiungere pacchetti, aggiungere repository (setting--repositories--other software--add),io ad esempio ho aggiunto i repository di guiodic per avere l' ultima versione di vlc ed il nuovo kernel fiammante.
Ora sta tutto a voi scegliere cosa togliere e cosa aggiungere alla vostra distro, è tutto nelle vostre mani, io non posso guidarvi nella scelta dei pacchetti perchè è molto personale.
Fatte le vostre scelte cliccate su apply e quando tutto è finito date file--quit, cosi facendo tornerete alla schermata con la scelta tra terminale e uck package manager.
Nella prossima parte della guida personalizzeremo la distro tramite terminale.

Ubuntu customization kit a.k.a. UCK pt.2

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 09:42

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2.Unpacking iso

Ora scaricate la .iso di ubuntu dal sito ubuntu.it nel mio caso ho scaricato la iso di Karmic Koala.

-Fatto questo ora possiamo cominciare, dal menù principale, strumenti di sistema cliccate su Ubuntu customization kit e vi si aprirà Uck con il messaggio di benvenuto. Cliccate su chiudi.

-Si aprirà una finestra (vedi immagine sottostante)nella quale si può selezionare le lingue che si vogliono installare (io ho selezionato solo l' italiano cosi come nelle prossime due finestre), mettete la spunta a quelle che volete e cliccate su OK.

-Nella finestra che vi si è aperta, simile a quella di prima, potete scegliere le lingue disponibili al boot del cd live, scegliete, e poi click su OK.

-Ora nella nuova finestra potete scegliere la lingua di default al boot del live cd (avendo scelto l' italiano io ho a disposizione solo quella).

Selezionate e cliccate su OK.

-Ora nella nuova schermata potrete selezionare l' ambiente grafico che sarà presente nella vostra iso, Gnome, Kde, Others (quest' ultima opzione non l' ho mai provata ma penso che sia Xfce).

Scegliete e poi ancora OK.

-Adesso si aprirà la finestra nella quale scegliere il percorso della iso di Ubuntu scaricata per utilizzarla come base per la personalizzazione

selezionate la vostra iso e poi date ancora OK.

-Ora nella nuova schermata dovete dare un nome alla vostra ubuntu-modificata dopodichè cliccate ancora su OK

-Ora per modificare la vostra ubuntu dovete cliccare su Yes, solo così poi potrete aggiungere e rimuovere programmi e far altre personalizzazioni

Date ancora OK.

-Nella prossima schermata potrete scegliere se eliminare dal cd quei files se fate girare il cd in windows (wubi, autorun ecc.), io ho messo yes perchè non mi interessano. Scegliete e date OK.

-Ora vi uscirà il messaggio che le varie informazioni sono acquisite e che nel prossimo passaggio dovrete mettere la password di root. Cliccate su chiudi.

-Ora vi si aprirà il terminale e vi chiederà la password amministratore (quella che mettete quando fate sudo) dopo averla messa schiacciate Enter

-Ora avrà inizio il processo di spacchettizazione della iso, sulla quale poi lavoreremo per personalizzare ubuntu.

Nella prossima guida passeremo alla personalizzazione vera e propia.

Ubuntu customization kit a.k.a. UCK pt.1

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 07:47

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Pian piano si avvicina la versione finale di Lucid Linx, allora ho deciso di rispolverare il mio Uck e mettere insieme tutti gli appunti messi un pò qua e un pò là, ed unirli per creare la guidona a puntate, per poter poi scremare Ubuntu 10.04 LTS senza dover diventar matto.
Per chi non lo sapesse UCK è un software con il quale è possibile, partendo da una .iso di una qualsiasi ubuntu versione finale, crearsi una propia copia di ubuntu personalizzata, per poi installarla.
Le possibilità di personalizzazione sono pressochè infinite, si possono rimuovere o aggiungere programmi, repository, aggiungere file per non doverli poi aggiungere post installazione ecc. ecc.
Ma ora veniamo all' installazione

1. Installazione

Per l' installazione conviene passare dall' home page del progetto UCK e nella sezione download scaricare nella vostra home l' ultima versione stabile disponibile (al momento in cui scrivo la versione è la 2.0.12 ).
-Ora potete cliccare sul file . deb scaricato e vi si aprirà GDebi, cliccate su installa pacchetto, GDebi installerà le dipendenze e UCK. Finita l' installazione chiudete GDebi.
-Se invece di GDebi volete usare il terminale, digitate:

sudo dpkg -install uck_2.0.12-0ubuntu1_all.deb

Nel mio caso il pacchetto deb scaricato era: uck_2.0.12-0ubuntu1_all.deb, voi dovete sostituirlo con quello che scaricherete.
Ora Ubuntu customization kit lo troverete nel menù principale in strumenti di sistema.

Facebook Notifier 0.1

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 06:10

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Faisbuc notifier è un' applet che tramite il sistema di notifica di ubuntu ti avvisa di ciò che succede nel tuo profilo del noto social network (cambiamenti di stato, inviti, messaggi, ecc, ecc).
Eccolo Faisbuc Notifier 0.1:


Per installarlo scaricate l' archivio da qui, ora decomprimetelo nella vostra home.
Aprite il terminale e digitate:

sudo apt-get install python-gtk2 python-webkit python-simplejson

Cosi facendo avete installate le dipendenze di cui ha bisogno l' applet.
Ora per averlo nel menù principale date da terminale:

alacarte

vi si aprirà la pagina di modifica menù.
Andate su internet, poi cliccate su nuova voce, ora scrivete:

Nome: Facebook Notifier
Comando: /home/nome utente/nzjrs-facebook-notify-de9e8ea/facebook-notify.py
(In nome utente dovete mettere il vostro nome utente)
Commento: quello che volete

Cliccate su ok, poi su chiudi. Ora avete Faisbuc notifier nel vostro menù principale.
Adesso se volete farlo partire in automatico all avvio andate in sistema, preferenze, applicazioni d' avvio, nella finestra che si apre cliccate su aggiungi e scrivete:

Nome: Facebook Notifier
Comando: /home/nome utente/nzjrs-facebook-notify-de9e8ea/facebook-notify.py
(In nome utente dovete mettere il vostro nome utente)
Commento: quello che vi pare

Cliccate su aggiungi, poi chiudi e il gioco è fatto, al riavvio avrete l' icona di faisbuc notifier nell' area di notifica.
Non vi resta che cliccarci sopra e cliccare su Login to facebook ed il gioco è fatto

Nautilus Dual-pane

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 06:47

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La comodità fatta ad estensione, dual-pane permette di sdoppiare nautilus un 2 blocchi indipendenti nella stessa finestra, navigare in 2 cartelle nello stesso momento, un estensione indispensabile per chi sposta spesso file, cosi facendo invece di dover lavorare in due finestre di nautilus lavorerete in una.


Per installare in karmic aggingete da terminale il repository PPA:

sudo add-apt-repository ppa:berndth/ppa

poi date:

sudo apt-get update

poi:

sudo apt-get install nautilus

per finire killate nautilus:

sudo killall nautilus

ed ora avrete il dual-pane. Per attivarlo aprite Nautilus e in visualizza mettete la spunta ad extra-pane, oppure cliccate su F3

Sorry

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 08:23

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In un precedente post di ieri, avevo criticato Canonical per le scelte che stava intraprendedo, dopo aver appreso la notizia che voleva sostituire Open Office dalla distro...per una mia superficialità non ero andato a fondo a questa cosa, e Barra mi ha fatto notare in un reply al post che la sostituzione era solo per la Ubuntu Netbook Remix (UNR). Quindi mi scuso per la mia superficialità e per la mia imprecisione e soprattutto ringrazio Barra e il suo reply.
Il Post di Ieri sarà cancellato onde evitare di dare strane idee ad altri utenti linux.
Scusate ancora

Vodafone station e linux

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 14:16

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Vodafone station ethernet e wifi su ubuntu: Ok
Internet key...internet key...nada non và.
Facciamola andare:
Installate usb-modeswitch, da terminale date:

sudo apt-get install usb-modeswitch

Dal sito betavine forge scaricate ozerocdoff_0.4.2, vodafone-mobile-connect_2.15.01-2 per comodità nella cartella home.
Ora da terminale date:

sudo dpkg -install ozerocdoff_0.4-2_i386.deb

poi
sudo dpkg -install vodafone-mobile-connect_2.15.01-2_all.deb

Ora nel menù internet avrete l' applicazione Vodafone Mobile Connect, che rileverà in automatico la vostra Internet Key, e vi permetterà di connettervi a internet e modificare le impostazioni della chiavetta.

Linux Mint 8 "Helena" Kde

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 07:33

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E' stata rilasciata la versione Kde finale di linux mint 8 "Helena", basata su Kubuntu 9.10.
Qui potete scaricare la .iso via mirror, qui invece con protocollo bit-torrent.
Qui invece trovate una lista a tutti i mirror da dove è possibile scaricare l' immagine .iso.
La distribuzione è fornita di:
-Kernel 2.6.31-KDE 4.3.4
-Xorg 7.4
L' installer Ubiquity supporta il filesystem ext4.
L ' interfaccia grafica del Software Manager è ora più user-friendly, cosi come quella dell' Update Manager, di quest' ultimo è aumentata la velocità di rilevamento degli aggiornamenti.
Di default linux mint 8 Helena kde offre un parco software di tutto rispetto tra i tanti:
-Minitube: permette di vedere video di youtube attraverso questo software non tramite browser web
-Tucan: fantastica applicazione per il download dai siti di hosting (la mia preferita recensita qui)
-Google Widgets
-Songbird:player musicale e browser web
-Guarddog:firewall
Per quanto riguarda la parte estetica ecco uno screenshoot:


Linux Mint 8 "Helena" Kde è adatta per tutti gli amanti di kde, è improntata ad essere più user-friendly.
Ricordo che è una distribuzione all-inclusive, pronta all' uso, infatti è fornita già di vari codec multimediali, flashplayer ecc. che generalmente vanno installati post-installazione.

Installare OpenOffice 3.2

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 17:35

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Finalmente eccola, la relase 3.2 della nostra amata suite di applicazioni d' ufficio.
Le novità:

-Diminuzione velocità d' avvio
-supporto file ODF
-aggiunto in writer il completamento automatico delle parole
-miglioramento unione celle, ordinamenti, formule statistiche, conversine automatica di numeri in stringhe, in calc
-aggiunta una maggior personalizzazione nel wizard di creazione database

Per installarlo per ora dovete scaricarlo da mirror ftp .
Vi consiglio questo mirror ftp che è veloce ftp://gd.tuwien.ac.at/office/openoffice/stable/3.2.0/

Scaricate il pacchetto relativo alla vostra archittettura nel mio caso è OOo_3.2.0_LinuxIntel_install_en-US_deb.tar.gz e decomprimetelo per comodità nella home.
Disinstallate la versione vecchia di openoffice, ora sarete pronti ad installare la 3.2.
aprite il terminale e digitate:

cd /home/nome utente/OOO320_m12_native_packed-1_en-US.9483/DEBS
sudo dpkg -i *.deb

Così facendo verranno installati tutti i pacchetti deb contenuti nella directory DEBS, ora per avere Openoffice nel menù sempre da terminale date:

cd /home/nome utente/OOO320_m12_native_packed-1_en-US.9483/DEBS/desktop-integration
sudo dpkg -i *.deb

ora avrete il nuovo open office nel menù.
Ricordatevi che dove cè nome utente (nel mio caso è toz) dovrete mettere il vostro nome utente.

Gloobus flow: pt.2

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 11:04

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Visto che gloobus flow è in fase alpha,ed utilizzato come modalita di vista in nautilus presenta parecchi bug,come ad esempio il fatto che non apre le cartelle, che quando si torna su di un livello fa crashare nautilus, installiamolo come estensione del menù mouse tramite nautilus-action:



Cosi assicuro che ha la perfetta gestione delle cartelle, si entra si esce senza crash vari.
Per prima cosa installate nautilus actions:

sudo apt-get install nautilus-actions

Ora, se avete installato già gloobus-flow come modalità di vista in nautilus (clutter) come spiegato nella guida da me postata passate al passo B altrimenti continuate la lettura dal passo A.

A (per chi non ha ancora installato gloobus flow come modalità di vista in nautilus)

Aprite il terminale e date il comando:
sudo bash -c "echo 'deb http://ppa.launchpad.net/ricotz/testing/ubuntu karmic main' >> /etc/apt/sources.list"
sudo bash -c "echo 'deb-src http://ppa.launchpad.net/ricotz/testing/ubuntu karmic main' >> /etc/apt/sources.list"
sudo apt-key adv --keyserver keyserver.ubuntu.com --recv-keys 9E5DB0C8

Cosi facendo avete aggiunto il repository.
Ora da terminale date:
cd
bzr branch lp:gloobus-flow
cd gloobus-flow
./configure --prefix=/usr
make
sudo make install
Cosi avete scaricato e installato Gloobus flow.

B (sia per chi ha seguito il punto A sia per chi aveva già installato gloobus flow come modalità di vista in nautilus)

Ora andate in sistema/preferenze/nautilus actions o configurazione azioni nautilus e vi si aprirà questa schermata:


cliccate su aggiungi e nella schermata che si apre:
In etichetta scrivete: Gloobus-flow
In percorso scrivete: /home/nome utente/gloobus-flow/src/gloobus (al posto di nome utente dovete mettere il vostro nome utente che avete nella home)
In parametri scrivete: %d/
La mia schermata è così:


poi cliccate su ok, poi su chiudi.
Ora cliccando su un file col tasto dx del mouse si avrà l' opzione gloobus flow che aprirà l estensione.
Se poi avete installato gloobus-preview come da guida cliccando space sul file selezionato si aprirà l' anteprima.




Gloobus preview

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 07:03

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Gloobus preview è un applicazione che permette di avere un' anteprima di un file cliccando sulla barra spaziatrice:

Per prima cosa installiamo Gloobus-preview, da terminale date:

sudo add-apt-repository ppa:gloobus-dev/gloobus-preview
sudo apt-get install gloobus-preview
sudo apt-get upgrade
E poi fate restart di Nautilus:

sudo killall nautilus 

Ora installate nautilus actions:
sudo apt-get install nautilus-actions

Ora andate in sistema/preferenze/nautilus actions o configurazione azioni nautilus e vi si aprirà questa schermata:



cliccate su aggiungi e nella schermata che si apre:
In etichetta scrivete: Gloobus-preview
In percorso scrivete: /usr/bin/gloobus-preview (nel mio caso è li che si trova gloobus-preview)
In parametri scrivete: %d%f
poi cliccate su ok, poi su chiudi.
Ora cliccando sulla barra spaziatrice su un file, apparirà la preview come nella prima figura

Linuxers su feedelissimo

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 21:07

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Dopo essere approdato su linuxfeed, iwinuxfeed, socialblog, i miei articoli saranno visibili anche su Feedelissimo.
Feedelissimo è un aggregatore web creato appositamente per raccogliere tutte le news provenienti dai blog italiani e per permettere ai lettori di trovare facilmente gli articoli più interessanti della rete.


Cambiare permessi alle cartelle o ai file

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 15:02

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L' altro giorno dopo esser uscito sconfitto dall' installazione della lince lucida (avrei voluto sparare al computer con un winchester per uccidere quella maledetta lince), con le orecchie basse mi son messo a reistallare il mio Koala Karmico, opportunamente sfoltito delle cose inutili con Uck.
3 partizioni con punti di mount /, /home, /home/Scaricati.
Installazione terminata...tutto ok...ma...Tucan, Transmission ecc ecc nn mi salvano i file nella cartella scaricati (che poi è la partizione con mount /home/Scaricati)... c@#*0.
Piccolo check e scopro che nn salvano in quella cartella perchè è di propietà root... bisogna cambiare i permessi.
Cambiamoli:
sudo chmod 777 -R nome cartella
con questo comando ho dato il permesso di scrittura lettura ed esecuzione a propietario (7) gruppi (7) e utenti(7), nella cartella, sottocartelle, e file (-R).
Prendiamo il comando che ho dato e analizziamolo:
sudo chmod: invariabile
777: il primo n. riguarda i permessi del propietario, il secondo n. quelli del gruppo, il terzo n. quello degli altri utenti.
In base ai numeri si definiscono i permessi:
0 nessun permesso, 1 permesso esecuzione, 2 permesso scrittura, 3 esec+scritt, 4 lettura, 5 lett+esec, 6 lett+scritt, 7 lett+scritt+esec.
-R: applica i permessi a tutte le sottocartelle della cartella e ai file in esse.
Per approfondire l' argomento vi consiglio di dare un occhiata wiki di ubuntu, e vi consiglio di stare attenti a metter troppi permessi a cartelle diciamo delicate per il sistema.
Ora i miei programmi di filesharing possono salvare i file nella cartella a loro dedicata.

"we're linux" video contest, 2° edizione

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 10:14

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Dopo il successo della prima edizione di "We're Linux" video contest ecco che la linux foundation dichiara aperta la seconda edizione...La prima è stata vinta dal video “What Does it Mean to Be Free”.
Quest' anno richiedono un video di 30-60 sec che ipoteticamente andrebbe in onda durante l' intervallo del Super Bowl...
Vi lascio alla pagina della linux foundation per maggiori info.
Qui invece c'è il link a tutti i video dell' anno scorso.

Gloobus flow: mbah....

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 18:32

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Girando su LXer son incappato in questo video:


Ho detto c@z#o, estensione per nautilus notevole, per lo meno nelle cartelle con foto....vabbè installiamo e proviamo...
-Primo problema...se si ha nautilus patchato (doppio pannello, nel mio caso, o anche altre estensioni) non funzia...ma porc@zozz@, và beh, poco male, rimuovo l' extra panel, e si parte...
-Secondo problema: la guida è in inglese (il mio, è inglese scolastico, di uno studente che in classe ci stava un giorno alla settimana, e quel giorno inglese non c' era) questo è il link.
Per le spiegazioni vi rilascio al link della guida, questi son i passi da eseguire:
Aprite il terminale e date il comando:
sudo bash -c "echo 'deb http://ppa.launchpad.net/ricotz/testing/ubuntu karmic main' >> /etc/apt/sources.list"
sudo bash -c "echo 'deb-src http://ppa.launchpad.net/ricotz/testing/ubuntu karmic main' >> /etc/apt/sources.list"
sudo apt-key adv --keyserver keyserver.ubuntu.com --recv-keys 9E5DB0C8

Cosi facendo avete aggiunto il repository.
Poi installate clutter, clutter-gtk, gnomeui sempre da terminale:
sudo apt-get update && sudo apt-get install libclutter-gtk-0.10-dev libclutter-1.0-dev libgnomeui-dev
Ora da terminale date:
cd
bzr branch lp:gloobus-flow
cd gloobus-flow
./configure --prefix=/usr
make
sudo make install
Cosi avete scaricato Gloobus flow. Ora date sempre da terminale:
sudo apt-get build-dep nautilus

cd
bzr branch lp:~gloobus-dev/gloobus-flow/nautilus-clutter-gtklist
cd nautilus-clutter-gtklist
./autogen.sh --prefix=/usr
make
sudo make install

sudo killall nautilus
Questi comandi controllano le dipendenze, installano clutter-gtklist e resettano Nautilus.
Ora per abilitare Gloobus-flow, aprite una cartella e selezionate Clutter dove c'è la selezione della visuale di cartella.
Beh l' idea di questa estensione non è malvagia, è molto scorrevole, certo devono ancora lavorarci parecchio, c'è da tener conto che è in fase alpha, ora come ora per me va giusto bene nelle cartelle con foto per farle scorrere (crasha ancora parecchio negli spostamenti tra le cartelle), ma anche in questo caso cmq è ancora meglio il bel Nautilus vergine di estensioni.
Per finire se volete disinstallare Gloobus-flow da terminale date:
cd
cd gloobus-flow
sudo make uninstall

cd
cd nautilus-clutter-gtklist
sudo make uninstall

sudo apt-get remove libclutter-gtk-0.10-dev libclutter-1.0-dev libgnomeui-dev

sudo apt-get --reinstall install nautilus nautilus-data libnautilus-extension1


Edit Post










Tucan: valido sostituto di JDownloader

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 08:13

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In questo post Valdan presenta un programma che può considerarsi un buon sostituto a JDownloader, il suo nome è Tucan.
Io l' ho provato e questo ha soppiantato JDownloader.
Il programma è semplice ed immediato, ha meno siti da cui si può scaricare rispetto JDownloader, ma ho notato che continua ad aggiornarli aggiungendone di nuovi.
E' un programma molto leggero, e permette anche la gestione degli account premium.
L unica pecca è che non gestisce ancora l' upload, ma la funzione sarà implementata nelle prossime versioni, e non decomprime i file in automatico (cmq è una funzione della quale si può fare tranquillamente a meno).
Questo a me basta per usare Tucan al posto di JDownloader.
Passiamo all' installazione, essendo già nei repository, basta digitare da terminale:

in debian/Ubuntu: sudo apt-get install tucan
in Arch: yaourt -S tucan
in Fedora: yum install -y tucan

Passiamo al post-installazione.
Il tucano lo trovate nel menù internet, appena aperto vi si aprirà la schermata dove selezionate i siti dai quali scaricare, dopodichè si aprira l' interfaccia principale.
L' interfaccia è chiara quindi non mi perderò in troppe parole; per fare un download, basta cliccare su aggiungi download e incollare i link da scaricare, poi cliccare il tasto play.
Per gestire un accuont premium cliccate su visualizza e preferenze, nella schermata che si apre cliccate sulla scheda configurazione servizi, cliccate due volte sul sito con account premium, e selezionate premium a sinistra e poi aggiungi; mettete nome e password e cliccate su connetti, ora risulterà attivo.


Salvate tutto e riavviate Tucan che ora avrà attivo il vostro account.
Questo programma avrà sicuramente meno funzioni di JDownloader, ma per il mio uso è migliore. Tucan è scarno, ma leggero, senza troppi fronzoli e il suo sporco lavoro lo fà perfettamente.

Maximus & co.

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 20:24

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Son sempre stato attratto da desktop puliti e funzionali, niente dock bar, un solo pannello, quello in alto, e finestre delle applicazioni estese il più possibile...configurazione ideale per il mio desktop è quella di ubuntu netbook remix, però senza netbook-launcher e go-home-applet:

La zona tracciata in rosso è quella di Window-picker-applet, in pratica è un selettore di finestre che mostra le icone delle finestre aperte.
La zona tracciata in verde invece è quella di Maximus, che permette di massimizzare le finestre aperte senza barra del titolo.
Queste due applicazioni mi hanno affascinato talmente tanto ai tempi del mio asus eeepc 701 e eeepc 901 per la loro utilità su schermi piccoli, che me le son installate anche sugli altri pc in mio possesso.
Per installarli aprite il terminale e digitate:

sudo apt-get install maximus

sudo apt-get install window-picker-applet

Ora andate in: sistema, preferenze, applicazioni d' avvio, cliccate su aggiungi e scrivete sia in nome sia in comando maximus.
Al prossimo riavvio avrete Maximus funzionante.
Per window-picker-applet va aggiunto al pannello superiore, cliccando col tasto destro sul pannello, cliccando su aggiungi al pannello, selezionando poi selettore finestra.
Forse su computer con schermo normale possono sembrare inutili, ma lo spazio non è mai abbastanza e assicuro che dopo averli provati è difficile abbandonarli.

I'm back

Posted by Tozmadman | Posted in | Posted on 16:59

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IIII' mm baaack...e voi direte, chissene, beh in effetti avreste tutte le vostre ragioni,ma vabbè...il computer m' è morto, e m' è tornato solo ieri, 60 litri della mia birra ha fermentato cosi tanto che è diventata tale e quale a spumante (porca t#*#@), il lavoro è ricominciato a massimi regimi e mi stà scavezzando...che mese di m#*#@... vabbè cmq ora son tornato, mese nuovo vita nuova, nuova distribuzione, macchè, sidux non ne ha voluto sapere di installarsi, allora giù sotto ancora con il koala karmico.Ora mi stappo 4-5-6 birrini e via con l' installazione, see you soon